Vademecum
FORMARE PER PREVENIRE… PREVENIRE PER MIGLIORARE
La storia ci racconta e ci insegna che, in ogni momento dell’anno, c’è un infestante pronto a far capolino nella nostra vita quotidiana creando fastidi e, a volte, anche danno. Quello che in Puligest ci proponiamo di fare da ormai 10 anni è cercare di aiutarti a vivere meglio… tutto l’anno!
Zanzare, ratti, scarafaggi, blatte, vespe e non solo sono presenti nelle nostre giornate e lo saranno sempre,
così Noi ci siamo chiesti:
come riuscire a sconfiggere il problema?
In Puligest vogliamo anzitutto dare al cliente gli strumenti formativi per conoscere questi problemi… perché crediamo che solo così, insieme, potremo sconfiggerli!


RATTI E TOPI
I danni economici provocati da un’infestazione di topi e ratti non sono l’unico aspetto da considerare. Si devono aggiungere i problemi sanitari, quali la trasmissione di malattie infettive e l’imbruttimento dei locali con riflessi non certo positivi sugli utenti o su chi li vive.
Poni attenzione a questi segnali: escrementi, tracce di passaggio, rossore, segni di intrusione e impronte.
I ratti hanno in tutto 4 incisivi (2 superiori e 2 inferiori) e 12 molari. Gli incisivi sono a crescita continua per tutta la vita e i ratti li mantengono alla giusta lunghezza rosicchiando continuamente!
1 cm è la misura minima di una fessura che permette l’accesso di un ratto.
Alcuni ratti sono abili arrampicatori e utilizzano la lunga cosa come bilanciere per mantenersi in equilibrio.

Le zanzare sono attratte dall’odore che emette il nostro corpo durante la sudorazione specialmente se modificato dall’alcol. Il contenuto di etanolo nel sudore è infatti un richiamo irresistibile per le zanzare. La zanzara tigre punge prevalentemente nelle ore diurne, mentre la zanzara comune è attiva soprattutto dal tramonto all’alba.
Solo le zanzare femmina pungono.

ZANZARE
Non soltanto pruriginose putire e fastidiosi ronzii, le zanzare sono serbatoi di virus che possono essere trasmessi all’uomo, come quello della WEST NILE. Riduci l’esposizione dei soggetti con deficit a carico del sistema immunitario. Indossa indumenti di colore chiaro con pantaloni e maniche lunghe dal crepuscolo all’alba. Per impedire alle zanzare di riprodursi facilmente evita qualsiasi ristagno d’acqua e per allontanarle utilizza repellenti anche sulle zanzariere di casa.


BLATTE
Sembrano innocue, ma sono insetti pericolosi per l’igiene e la salute delle persone. Proliferano nelle zone umide con presenza di cibo. Sono potenzialmente in grado di rigurgitare una parte del cibo assunto e di defecare durante il pasto contaminando gravemente gli ambienti che infestano.

FORMICHE
Sono in grado di percorrere distanze elevate e di insediarsi in colonie all’interno delle nostre abitazioni. Vengono attratte negli ambienti dalle riserve di cibo. Nidificano all’interno di fessure o cavità nelle pareti, creando così danni di vario genere.

VESPE E CALABRONI
In caso di minaccia, vespe e calabroni, reagiscono attaccando l’uomo con punture velenose che possono causare, in caso di allergia, shock anafilattico. In caso di avvicinamento, non irritare questi insetti con movimenti bruschi. Potrebbero interpretare i tuoi gesti come un pericolo e pungerti.
Il nido di vespa (vespaio) ha una struttura sferica più semplice, mentre il nido di ape (alveare) ha la forma di un calice rovesciato.
In autunno tutte le vespe e i calabroni di una colonia muoiono, eccetto le giovani regine che sopravvivono all’inverno, in ibernazione dentro a tronchi o sotto terra, per fondare nuove colonie all’arrivo della primavera.
Il pungiglione della vespa non è provvisto di uncini come le api per tanto le vespe non muoiono con la puntura e possono pungere ripetutamente la loro preda.